Libri

“Con in bocca il sapore del mondo”

download.jpgdi Gabriele Ottaviani

Ve lo ricordate quel vecchio affondato in una poltrona? Sì, sono io, introducevo uno dei più grandi sceneggiati della televisione italiana: l’Odissea.

Con in bocca il sapore del mondo, Fabio Stassi, Minimum Fax. Cardarelli, Montale, Quasimodo, Gozzano, D’Annunzio, Campana, Saba, Palazzeschi, Ungaretti, Merini: dieci voci poetiche, dieci protagonisti, dieci monologhi, dieci ritratti vividissimi in prima persona, un unico atto d’amore per la forma più effimera di letteratura, la poesia, dieci istantanee di un tempo sempiterno eppure passato e irrecuperabile, dieci immagini di un mondo che è allo stesso momento morto e vivo, nei ricordi e nell’immaginario collettivo di un’intera società, dieci incontri che hanno il sapore delle letture serali cui, costretto all’ozio dall’ostracismo della politica, Machiavelli nella sua tenuta di campagna si dedicava a fine giornata, cambiandosi d’abito, recandosi in visita al cospetto delle parole di Cicerone, Livio e tanti altri uomini illustri nella sua biblioteca: Stassi fa vivere e rivivere la bellezza.

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