di Gabriele Ottaviani
Lo Stato deve aiutare il nostro libero esercizio delle azioni virtuose.
La socialità del bene, Giacomo Samek Lodovici, ETS. Dove finisce la libertà di uno? Dove comincia quella di un altro? Cos’è più importante, l’autodeterminazione o la sicurezza? A cosa si è disposti a rinunciare per vivere più sereni, perlomeno in apparenza? Cosa significa l’espressione diritti civili? E perché c’è chi ne osteggia la loro estensione, come se questa comportasse un’erosione delle possibilità altrui? A queste e a molte altre domande, indagando con acribia filologica straordinaria e attraverso una messe di informazioni realmente imponente, risponde il testo di Giacomo Samek Lodovici, docente di Storia delle dottrine morali e di Filosofia della Storia all’Università Cattolica di Milano, che invita alla riflessione in particolare sulla crisi che le democrazie così come le conosciamo stiamo vivendo, a causa di un individualismo dilagante che fagocita l’idea stessa di umana solidarietà. Di urgente importanza morale e civile.
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