Libri

“White trash”

di Gabriele Ottaviani

Per molti, i migranti rappresentavano la variante americana della classe più povera e disprezzata d’Inghilterra: i vagabondi.

White trash, Nancy Isenberg, Minimum fax, traduzione di Pietro Cecioni. Il sottotitolo è eloquentissimo e perfetto: storia segreta delle classi sociali in America. Con prosa efficace e brillante Nancy Isenberg infatti ritrae l’evoluzione in senso diacronico, diatopico, diastatico e diafasico di una società complessa e contraddittoria, costruita attorno al mito degli Stati Uniti come universo fondato sull’eguaglianza e sulla mobilità economica e culturale, ma nella realtà dei fatti niente affatto privo di peculiari, benché senza dubbio differenti da quelli che siamo abituati a considerare nel Vecchio Continente, che ha comunque tutto un altro background, sessismi, razzismi e classismi. Da non farsi sfuggire.

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