Libri

“Selvaggi”

di Gabriele Ottaviani

Io sono tuo amico. Ti aiuto se tu… vuoi.

Selvaggi, Katherine Johnson, Jimenez, traduzione di Gianluca Testani. Basato su una storia vera il riuscito romanzo di questa autrice dà voce a chi voce non ha avuto mai: dall’Australia coloniale fino all’Europa il percorso è quello del viaggio che loro malgrado compiono tre aborigeni che vengono fatti esibire come se fossero un fenomeno da baraccone sul finire dell’800 sui palcoscenici del vecchio continente, che aveva scelto quello cosiddetto nuovissimo perlopiù esclusivamente come sua colonia penale. Questi cosiddetti presunti selvaggi sono rimasti sempre ai margini della storia, anzi, non hanno mai avuto su di loro la luce dei riflettori, nonostante venissero esposti alla ribalta, dinnanzi al pubblico pagante e al cospetto del ludibrio collettivo, perché di fatto non venivano considerati altro che il mezzo per il tramite del quale i padroni potevano trarre godimento e esprimere la dissacrante liberazione della risata di dileggio: prendendo le mosse dalla verità storica questo romanzo ci spinge a riflettere sulla natura umana e sulla protervia del potere, meditazione necessaria oggi più che mai.

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