Libri

“Il figliolo della Terrora”

106964-9788898848997di Gabriele Ottaviani

Tempo una settimana erano di nuovo ai ferri corti…

Il figliolo della Terrora, Silvia Cassioli, Exorma. Ha un solo difetto questo libro, finisce troppo presto. Perché è una lettura davvero piacevole, tanto che si sarebbe voluto che continuasse più a lungo, ancora, ancora, ancora. In effetti però arriva fino all’inizio di un millennio tutto nuovo, attraversando la storia e le sue fasi più significative, partendo dalla Terrora, madre operaia nel millenovecentoquarantasette, l’anno prima dell’attentato a Togliatti che scatenò, nel giorno in cui nacque Omero Bastrenghi, rivolte in quel delle campagne senesi che probabilmente avrebbero portato alla guerra civile se il democristianissimo Bartali, almeno così vuole il mito, non avesse fatto esultare tutti vincendo il Tour de France, per poi incontrare Giglia, studentessa all’epoca del rapimento Moro, e Viola, dal millenovecentoottanta in poi. Tre donne, tre figure femminili molto interessanti che raccontano a ognuno un po’ di sé. Da non lasciarsi sfuggire.

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