“Loro”

di Gabriele Ottaviani

Loro, Kay Dick, Minimum fax. Traduzione di Assunta Martinese. Prefazione di Carmen Maria Machado. In un tempo che potrebbe essere ogni epoca, l’Inghilterra è battuta in lungo e in largo da gruppi di individui, apparenti battitori liberi che lavorano sistematicamente a reprimere tutto ciò che ha a che fare con l’arte, i sentimenti, la comunicazione. Gli scrittori, pittori e musicisti che insistono a comporre e rendere pubblica la propria arte vengono brutalmente puniti per contrappasso, ma anche chi continua a coltivare sentimenti viene desensibilizzato e privato della memoria. Apparso per la prima volta quarantacinque anni fa, è una fulminante, inquietante e drammaticamente veridica e preconizzatrice opera di genio.