di Gabriele Ottaviani
Non c’è bisogno di giustificarsi per chi possiede una buona macchina…
La saggezza nel sangue, Flannery O’Connor, Minimum fax. Finita la leva, un uomo torna là dove è nato, nel profondo Sud degli Stati Uniti, e l’incontro con un predicatore cieco fa scaturire in lui il desiderio di dare vita a una propria religione, una Chiesa senza Cristo dove poveri di spirito, truffatori, lolite e personaggi ai margini di quella comunità con cui il protagonista, tra fede e blasfemia, inevitabilmente si ritrova a entrare in conflitto, trovano cittadinanza: nella nuova e magnetica traduzione di Gaja Cenciarelli, che penetra il testo fin nelle viscere dando lì impressione di aver trovato davvero la chiave per far sì che al meglio risuoni la destabilizzante voce di uno dei più grandi talenti narrativi del secolo breve, impasto perfetto di carne, sangue e spirito, torna in libreria il romanzo d’esordio di Flannery O’Connor, maestra del racconto e non solo. Imprescindibile.
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