di Gabriele Ottaviani
Lo Zibaldone ci regala affermazioni emblematiche per dubbio e scetticismo…
Comunicare l’infinito: orizzonti leopardiani, Olschki, a cura di illustri studiosi del calibro di Francesco Berardi, Andrea Lombardinilo e Pierluigi Ortolano. Sempre caro mi fu…: sono passati più di due secoli, ma quel grappolo di endecasillabi sciolti, come tutti i classici, non solo non finisce mai di dire quel che ha da dire, ma anzi determina suggestioni sempre nuove e diverse, interrogativi attuali, pressanti, urgenti, necessari. Una delle liriche in assoluto più celebri della letteratura non solo italiana ed europea, imperniata sul concetto più complesso che la mente umana possa concepire, ovvero quello di un illimitato limite, rifulge esaltata nell’analisi che la indaga dal punto di vista comunicativo, linguistico, filosofico, educativo, filologico, senza trascurare le recenti tecnologie digitali applicate all’indagine testuale.