Libri

“Racconti dall’aldiquà”

unnameddi Gabriele Ottaviani

I due, con inchini e rituali antichi e cavallereschi, uscirono lentamente di scena in pompa magna…

Racconti dall’aldiquà – Caleidoscopio d’amore in dodici scatti, Franco Piol, Augh! Edizioni. Irresistibile sin dal titolo e soprattutto dal sottotitolo, che con lapidaria chiarezza sintetizza al meglio la natura di un sentimento immanente che anela all’infinito, una sete irrefrenabile e ineluttabile che è il rombante motore di ogni azione individuale e collettiva, quella grazia che ci spinge a voler esistere davvero e con pienezza, quel moto dell’animo uguale per tutti, benché ognuno lo declini a modo suo, che è viaggio, orizzonte e approdo, per sentirsi finalmente a casa, compresi, accolti, perfetti, compiuti, giusti, finiti e definiti, la pinacoteca di ritratti di Franco Piol, che saranno anche presentati domani pomeriggio, nei giorni dell’arrivo in parlamento della proposta di legge contro l’omofobia, crimine d’odio che rovina la vita di milioni di persone discriminandole semplicemente in quanto tali, nella splendida cornice dell’Enoteca Letteraria di via San Giovanni in Laterano, per i romani la gay street, una pietra miliare dell’impegno per i diritti di ognuno a poter essere in pace la persona che più desidera senza fare male a nessuno né soprattutto subirne da alcuno, ritrae con splendida e raffinata cura la condizione umana in ogni sua sfumatura, partendo dal racconto intenso, avvincente, empatico, simbolico, credibile, emozionante, profondo, necessario, politico nel senso più alto del termine, non lesinando mai in importanti riferimenti e citazioni, degli ultimi, degli emarginati, dei reietti, dei dimenticati, degli esclusi da quella stessa società, in ogni luogo e tempo, di cui sono membri, con pari dignità rispetto a tutti gli altri, prostitute, ballerini, gigolò, attori, partigiani…. Da non farsi sfuggire per nessuna ragione.

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