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“Un Sessantotto lungo una vita”

grimaldi3.indddi Gabriele Ottaviani

Chiamarci organizzazione rivoluzionaria era giustificato non tanto da una palingenesi rimasta poi nelle intenzioni, quanto che ci si trovava a inventare nuovi e innovativi percorsi di analisi sociale e di contrapposizione di classe. Traducevamo in politica ciò che altri andavano costruendo nei campi della cultura e della scienza: sociologia, psicoanalisi, antipsichiatria, liberazione sessuale, problematiche dell’età evolutiva e conflittualità intergenerazionale. Obiettivo comune era mettere al centro l’uomo nella sua capacità di relazionarsi con la collettività in direzione “ostinata e contraria” rispetto a un onnidivorante profitto, per mezzo del quale il Potere puntava a plasmare “l’uomo a una dimensione” (Nello Russo). Obiettivo qualche decennio dopo perseguito attraverso il potenziamento di totalizzanti tecnologie dell’alienazione e del controllo su soggetti privi di specificità e di memoria. Vedi gli espropri operati tramite la sociocida e nazionicida “operazione migranti”.

Un Sessantotto lungo una vita, Fulvio Grimaldi, Zambon. È stato finanche conduttore televisivo e attore, in particolare con un piccolo cameo in Indagine su un cittadino al di sopra di ogni sospetto, di Elio Petri, film del millenovecentosettanta dalla storia onusta, com’è giusto che sia, di trofei, con Florinda Bolkan e Gian Maria Volonté, ma soprattutto è scrittore e giornalista, dalla coscienza politica solida, ferrea, incorrotta, eloquente, coerentemente connessa alle ideologie in quanto Weltanschauung, visioni vere e proprie del mondo: Fulvio Grimaldi, cronista di guerra e non solo di lunghissimo corso, spesso scomodo perché schietto e libero, testimone della Bloody Sunday del millenovecentosettantadue in Irlanda e di tanti altri fondamentali eventi che ha documentato con dovizia di particolari, con la consueta prosa incisiva e gravida di senso, si racconta e racconta. Un anno che ha segnato un’epoca ma anche l’idea stessa e il significato dell’essere un inviato militante. Da non perdere.

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