Libri

“L’ultimo dono”

di Gabriele Ottaviani

L’ultimo dono, Abdulrazak Gurnah, La nave di Teseo, traduzione di Alberto Cristofori. Costretto all’afasia da un ictus, Abbas improvvisamente è diventato incapace di parlare di quelle cose che pensava finalmente di poter dire arrivato a sessantatré anni, ovverosia il suo passato, quell’epoca in cui non era ancora un marinaio d’alto mare, non aveva ancora incontrato sua moglie Maryam, amata, fragile e instabile, ma che ora che lui è malato sembra essersi finalmente ritrovata, fuori da un negozio d’alimentari a Exeter, non aveva ancora cominciato la loro vita tranquilla insieme e con i loro figli, Jamal e Hanna, che hanno spiccato il volo ma che ora la malattia del padre costringe a tornare a casa, a mettere in pausa le loro esistenze e a porsi tante domande. Ma… I Nobel non si vincono a caso, è ovvio, e Abdulrazak Gurnah è uno scrittore straordinario: il suo ultimo libro è davvero un dono, profondo, intenso, avvincente, appassionante, emozionante, poetico, che tocca le corde del cuore.

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