“Appendice”

di Gabriele Ottaviani

Appendice, Alberto Cellotto, Ronzani editore. Cinquantenne senza nome, impiegato da sempre nel ramo assicurativo-bancario, riceve in Canada, dove risiede da sedici anni, mentre il suo matrimonio si sta spegnendo come una candela usta, una diagnosi inappellabile che gli travolge e stravolge l’esistenza, dando vita a una sua inattesa appendice, e che lo spinge a tornare nel natio borgo veneto per trascorrere vicino ai genitori i mesi che gli restano. Tuttavia, in seguito alla morte ravvicinata di entrambi, si troverà invece solo, senza legami, con la sola compagnia del macilento custode del camposanto e della scrittura, amica ritrovata cui si sente improvvisamente avvinto, bisognoso di una testimonianza: Cellotto dà alle stampe un’opera dalla rara potenza lirica, che induce alla riflessione sulla vita, in ogni sua sfaccettatura. Da leggere.