Libri

“Le radici del male”

di Gabriele Ottaviani

Le radici del male, Maurice G. Dantec, Minimum fax. Traduzione di Luigi Bernardi e Sabina Macchiavelli. A Parigi, a cavallo fra il secondo e il terzo millennio, lo psicopatico Andreas Schaltzmann vive immerso nell’incubo che lo rende del tutto convinto di essere rimasto l’ultimo uomo a combattere al tempo stesso sia i nazisti che gli alieni di Vega. Preda della follia, si difende come può: uccide e si nutre del sangue delle vittime. Altri, però, privi della giustificazione della pazzia, si spingono a emularlo. Quanti sono? Si conoscono? Formano una rete? Qual è il disegno che si nasconde dietro i loro omicidi seriali? Un criminologo sembra essere sul punto di imboccare la strada giusta, ma senza Andreas non potrà andare da nessuna parte, perché soltanto lui sa il segreto delle radici del male e, forse, come estirparle. Deflagrante e sublime, monumentale.

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