di Gabriele Ottaviani
Ruggine al sole, David Laurenzi, Fve. Il tempo-non tempo delle vacanze, nel luogo-non luogo dell’altrove rispetto al quotidiano, non è per tutti sinonimo di mera evasione, sole e mare: per qualcuno può trattarsi di qualcosa che rassomiglia molto più a una fuga. Si tratta per esempio di quel che capita al dodicenne protagonista di questo romanzo, che con la madre tenta di valicare le mura di un labirinto di fantasmi che non sembrano tuttavia propensi a liberarli dalla morsa dei loro turbamenti e delle loro ossessioni: un coming of age delicato, emozionante, commovente, classico ed elegante, che commuove, spiazza, conquista, coinvolge e fa immedesimare, splendidamente agrodolce e schiettamente veridico sin dall’immagine, magnifica, di copertina. Da non perdere assolutamente.
Convenzionali 