Libri

“Lo sterro”

di Gabriele Ottaviani

Lo sterro, Andrej Platonov, Minimum fax. Traduzione di Ivan Verč. In un luogo imprecisato della Russia meridionale una dozzina d’anni dopo la rivoluzione bolscevica un gruppo di manovali è impegnato a scavare le fondamenta per la costruzione della futura casa proletaria comune, non solo un’opera muraria ma un simbolo di riscatto, che però dovrà fare i conti con l’ottusità della burocrazia di partito e del sindacato. Scritto nel periodo del massimo sforzo staliniano per industrializzare il paese, alfabetizzare le masse ed eliminare i nemici del popolo, questo splendido libro, ovviamente censurato e mai edito dalle parti del Volga fino a trentacinque anni fa, è lucido, spietato, irresistibile.

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