Libri

“Nessun nome per Emilio”

di Gabriele Ottaviani

– C’è stata una revisione di tutti i loculi…

– Ma sono venuta un anno fa e la data era giusta, perché è stata cambiata?

Nessun nome per Emilio, Fabio Morabito, Exorma. Dietro casa c’è un cimitero semiabbandonato: non tutte le lapidi sono leggibili, ma tra quei vialetti punteggiate di malerbe Emilio, bambino dalla memoria bizzarra e prodigiosa, non desiste, e cerca comunque il suo nome, che non può pronunciare senza averlo prima rintracciato, in quanto altrimenti le anime dei morti farebbero di tutto per impossessarsene, tentando pertanto di fargli attraversare la definitiva soglia dell’esistere. Nel frattempo, prepotente si fa il richiamo del sesso e della vita, della pubertà, e delle emozioni: apologo simbolico e allegorico sul tempo lungo dell’infanzia, da conservare per crescere al meglio, dato che non è mai troppo tardi per costruirsi un’infanzia felice, Nessun nome per Emilio è una delicata e intensa meditazione sulla fragilità della condizione umana.

Standard

Lascia un commento