Libri

“Wyoming”

di Gabriele Ottaviani

«Winky non era furbo, Roy. Non era previdente». «È importante, eh? Essere previdenti». «Piccolo, non te l’immagini neanche»…

Wyoming, Barry Gifford, Jimenez. Traduzione di Michela Carpi. Barry Gifford, autore straordinario, nonché, non certo a caso, sceneggiatore di chiarissima fama e talento sopraffino, cui si debbono prove narrative mirabili, connotate con grazia icastica e puntualità impareggiabile che sono state di ispirazione anche per David Lynch, torna a fare splendida mostra di sé sugli scaffali delle nostre librerie con la magnifica edizione di questo libro che catapulta il lettore nell’America profonda, da Chicago verso la Florida, degli anni Cinquanta del secolo scorso, seguendo il viaggio in auto di una donna divorziata e del suo bambino novenne, Roy, alter ego letterario di Gifford che ha ispirato anche il film-documentario Roy’s World: Barry Gifford’s Chicago (https://www.roysworldfilm.com/) del regista Rob Christopher, cui hanno preso parte anche fra gli altri Willem Dafoe, Matt Dillon e Lili Taylor, tra sogni e delusioni, frustrazioni e immaginazioni, realtà e fantasia, quel paradiso perduto, quel miraggio cui tutti abbiamo bisogno di anelare perché la nostra vita non sia solo una sequela di giorni senza luce. E questo irraggiungibile luogo-non luogo, mai visto ma di cui eppure non si dubita, si chiama Wyoming… Sublime.

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