“Roma segreta e misteriosa”

di Gabriele Ottaviani

All’inizio di corso Vittorio Emanuele II, nei pressi di largo Argentina, si passa dal largo delle Stimmate, che prende il nome dalla chiesa che vi si affaccia, eretta nel 1594 e rifatta nelle forme attuali nel Settecento. In questo luogo sorgeva in realtà un precedente edificio sacro, un sacello medievale registrato con il nome dei Santi Quaranta Martiri del Calcarario, perché sorgeva a fianco di alcuni depositi di calce, come risulta da una preziosa lapide ancora oggi conservata nella sagrestia della chiesa e datata 1298. Della vecchia chiesa resta un incredibile, esteso ossario (risalente appunto al Cinquecento) ancora visibile nel sotterraneo dell’edificio. Giovanni Battista Contini e Antonio Canevari furono i due architetti che, su incarico dell’Arciconfraternita delle Sacre Stimmate di Francesco, completarono il disegno della nuova chiesa con la facciata barocca sormontata da una statua del santo di Assisi. E ancora oggi in questo edificio i frati custodiscono gelosamente un vero e proprio tesoro: si tratta di un prezioso reliquiario risalente al 1633, donato all’Arciconfraternita da Francesco Barberini (1597-1679), che assicurava protezione ai Francescani a Roma. Il reliquiario, oggi conservato nella sagrestia della chiesa, raffigura un angelo che sostiene un’ampolla di cristallo al cui interno sono visibili piccoli frammenti di spugna e di tela…

Fabrizio Falconi, Roma segreta e misteriosa, Newton Compton editori. Roma è la capitale della cristianità, dove ha sede l’unica monarchia assoluta ancora vigente al mondo, Città del Vaticano. È una città di fede, di religione, di cultura, di arte, di storia. Santa per definizione. Sacra. Eppure anche pagana, oscura, perversa. Luogo di miti, leggende e delitti. E vi sono luoghi che parlano inequivocabilmente. Di questo e di molto altro. La sua grande bellezza è sotto gli occhi di tutti, ne è stata fatta protagonista da Oscar in mille e più occasioni, l’ultima per opera di Paolo Sorrentino, ma Roma ha anche una faccia in ombra, come la luna, stando alle leggi della scienza e a uno dei più fortunati album della storia della musica, targato non a caso Pink Floyd. Fabrizio Falconi, con stile di rara limpidezza e prosa assai dotta, racconta tutto ciò e non solo, prende per mano il lettore, lo accompagna tra i vicoli e la cronaca, per lo più nera, di ogni tempo. Interessante.