Libri

“Vita mia che esplodi”

61h4KiAM0TL._AC_UL320_ML3_di Gabriele Ottaviani

Ci baciammo così, senza nemmeno sapere cosa fosse l’amore.

Vita mia che esplodi, Fabio Baronti, Augh! Edizioni. Se l’amore, come dice la canzone, è un gioco a perdere, una partita che però non possiamo fare a meno di disputare, la vita è uno yoyo, che sale e che scende, e dà il ritmo alle nostre emozioni, come il cuore che batte. Demetrio, il nostro protagonista, è di San Donato Milanese: però tifa per la Juve. Il che, evidentemente, ci fa subito capire che abbia perlomeno una certa predisposizione all’alterità: d’altro canto, chi è che almeno una volta nella vita non ha sentito una certa estraneità rispetto a ciò che è intorno, come se ci si trovasse in una bolla, che fa vedere ogni cosa ma dilata i tempi, sfuma le sensazioni? Demetrio passa le estati con i nonni, lontano dalla metropoli e dai suoi sobborghi rimbombanti di motori e intrisi di scappamenti, e qui inizia a percorrere il sentiero della sua formazione, umana, psicologica, sentimentale, compie i primi passi di un viaggio in cui avremo la fortuna di accompagnarlo. E soprattutto sarà lui ad accompagnare noi, perché ci ritroveremo, abbracciati, nella comunione del nostro corrisponderci. Splendido sin dal titolo, il romanzo di Baronti è una prova d’autore magistrale e potentissima, che emoziona, travolge, coinvolge.

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