di Gabriele Ottaviani
Fu come se la scena di quel giorno avesse sonnecchiato in me tutto quel tempo per poi…
Non ha nulla da invidiare a Fausta Cialente o a tante autrici più note Camilla Salvago Raggi, la cui prosa è delicata, divertente, divertita, lieve ma mai superficiale, ironica, sottile, raffinata: Paradiso bugiardo (Lindau) è un volumetto agilissimo e prezioso che, con accenti à la Ernaux, indaga la dimensione della memoria e degli scherzi che gioca, della finzione che innesta sulla realtà per far meglio vivere, della familiarità, dell’infanzia, edificando un Bildungsroman privo di sterile nostalgia e imbevuto di tenerezza: incantevole ed emozionante. Quali segreti il tempo nasconde, quali misteri è destinato fluendo a svelare?