Libri

“Non conquistammo che sabbia”

Il gigante dal cuore di pannadi Gabriele Ottaviani

Una donna italiana qui, a casa mia?

Non conquistammo che sabbia, Domenico Aliperto, Bianca&Volta Edizioni. Domenico Aliperto, giovane giornalista, appassionato di comunicazione e fotografo (si vede lontano un miglio, la sua brillantissima capacità di osservazione si manifesta chiaramente nell’ampio ma mai farraginoso dipanarsi di una prosa che valica le sterili distinzioni tassonomiche di genere), scrive un’opera poderosa ma scorrevolissima, rocambolesca, variegata, che coniuga la dimensione del romanzo storico d’epoca coloniale caratterizzato da una ricostruzione davvero precisa con il feuilleton, l’avventura e la spy story, il tutto condito con amore ed erotismo, ma senza mai eccedere la giusta misura, anzi, costituendo un bouquet di sapori ben amalgamato, suadente e piacevole. Tra politica, alleanze, dispetti e giochi di potere il lettore ha modo di conoscere Delacroix, gesuita francese che fa la spia per il suo governo, l’ambasciatore britannico Mc Fenzie, l’improbabile erede di Karamanli che vorrebbe tornare a guidare la Libia, laddove la grande proletaria si è mossa ma non è stata capace di trovare alcunché,  Tobias Marino, l’anziano console italiano a Tripoli, coadiuvato dall’esule romano Ennio Branca, e naturalmente la splendida, esuberante, fascinosissima contessa De Cecco, una mina vagante mondragonese semplicemente irresistibile… Da leggere.

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