di Gabriele Ottaviani
Quanta pena d’autunno
in queste foglie senza casa…
Addizioni, Lino Angiuli, Nino Aragno editore. Raffinata, intensa, avvolgente, policroma, elegante, piena di senso, profonda e sublime, capace di penetrare la trama della vita con straordinaria immediatezza, la voce lirica di Lino Angiuli si articola tra versi e prosa poetica descrivendo con delicatezza i sentimenti e le emozioni in tutta la complessità della loro gamma: da leggere.
di Gabriele Ottaviani
No, non voglio ricordare più niente:
la giovinezza come una partenza
falsa, quel pugno d’anni e l’indecenza
di non essere, ancora; il cuore mente…
Un impavido sonno, Roberto Rossi Precerutti, Nino Aragno. Imparentato con uno dei personaggi più importanti e meno conosciuti della nostra storia, quell’Ernesto Rossi a cui la libertà e l’antifascismo molto debbono e che, assieme ad Altiero Spinelli, uno dei padri fondatori del vivere civile, un uomo a cui corre l’obbligo di essere sempre e per sempre riconoscenti, ha scritto il celebre e mai abbastanza noto manifesto di Ventotene, Rossi Precerutti, poeta e curatore di antologie, dà alle stampe un volume che non teme di compiere l’impresa più improba, che riesce. Ossia sconfiggere l’oblio col balsamo vivificante della parola. Da non perdere.
di Gabriele Ottaviani
Con la vanga delle parole
coltiveremo
la terra desolata
che grida e piange.
O caro pensiero, Renato Minore, Nino Aragno. Docente, scrittore, poeta, critico, traduttore, Renato Minore è in assoluto una voce di chiara autorevolezza e grande molteplicità, che si staglia luminosa nel panorama intellettuale italiano che sovente non manca di ombre inquietanti. Presentato da Raffaele Manica, finissimo esegeta, il volume racchiude trentanove componimenti che dipingono vividamente l’affresco di una commedia umana raffinata, profonda e solenne.
di Gabriele Ottaviani
Nella notte lavora la fiocina dell’attesa…
Fatti di Caravaggio, Roberto Rossi Precerutti, Nino Aragno. Michelangelo Merisi, genio e sregolatezza per antonomasia, è il protagonista di questa raccolta di componimenti e poèmes en prose di rara raffinatezza che esaltano la connotazione narrativa di una sensibilità poetica che si configura come una vera e propria incursione dell’arte nell’arte. Evocando immagini e sensazioni vividissime l’autore riesce a comporre una biografia accurata ed esaustiva molto più di un saggio o di un’esegesi critica, riuscendo ad andare letteralmente oltre la cornice, il limite, superando il diaframma tra lo sguardo esterno di chi osserva e quello del creatore dell’opera, che in essa, quand’anche non parla di sé, inevitabilmente non può non far confluire emozioni, valori, ideali.
di Gabriele Ottaviani
Ma di tanta passione
e di tanto coraggio
che altro ci resta
oggi
se non gli anacoluti?
La traversata del Gobi, Stefano Carrai, Nino Aragno. Stefano Carrai, docente di Letteratura italiana all’Università di Siena, è un saggista di chiara fama che ha però all’attivo anche pubblicazioni in versi. Questo suo secondo libro testimonia in maniera più che evidente come la storia, quella personale e quella collettiva nella quale ognuno dal suo punto di vista si riconosce e vive le proprie esperienze, siano inestricabilmente legate nel momento in cui si decida di dedicarsi a una narrazione altra, lirica, che trascende la prosa e cerca di penetrare la più intima natura del nostro vivere e sentire comune. Una pinacoteca di immagini da leggere e lasciar sedimentare, centellinandole, per lasciare spazio alla riflessione sullo spaesamento dovuto al tempo che tutto erode e alle miracolose sorprese che possiamo incontrare semplicemente dietro al primo angolo.
Convenzionali 