di Gabriele Ottaviani
Un giorno accadde un fatto increscioso.
Marco Polo, Gianluca Barbera, Castelvecchi. Suggestivo sin dalla calda copertina, il testo, poderoso, ponderoso, immaginifico, raffinato, credibile, ben caratterizzato in ogni aspetto e in tutti i dettagli, sia per quanto concerne i personaggi che per quanto riguarda gli ambienti, le situazioni e le condizioni, di Barbera indaga una dimensione assai particolare, il confine tra la verità e la fantasia, e la rilevanza che questa zona crepuscolare ha nell’esistenza e nell’anima delle persone, attraverso il resoconto della vicenda di un vero e proprio mito. Marco Polo, appunto. Il protagonista di un’avventura magnifica e incredibile. Soprattutto incredibile, anche perché, non volendo deludere i suoi mecenati e i propri anfitrioni, mentre, come se fosse un cantastorie, gira, ritornato a latitudini e longitudini che gli sono più congeniali, di corte in corte, arricchisce di volta in volta le proprie narrazioni di tanti nuovi dettagli, finché… Da leggere.