Libri

“Catabasi”

31mpUV5sQUL._AC_UL436_.jpgdi Gabriele Ottaviani

Gli incontri nei visi di pietra scolpiti nel vuoto che scava…

Catabasi, Giorgio Manacorda, Elliot. Scrittore, saggista, direttore di collane editoriali e di edizioni, traduttore, pittore, drammaturgo, poeta, giornalista, conduttore radiofonico, legatissimo a Pier Paolo Pasolini, presidente dell’Istituto Italiano di Studi Germanici, finalista sette anni fa al Premio Strega, figlio di un importante storico, Giorgio Manacorda dà alle stampe un testo suadente, musicale, allitterante, che induce alla riflessione, ossia Catabasi. Dal greco, il motivo tipico e topico della discesa agli inferi di una persona viva nel regno dei morti, pertanto metafora perfetta di un rovesciamento di prospettiva, di un incontro facondo e fecondo fra realtà che altrimenti sarebbero inconciliabili e immiscibili: da non farsi affatto sfuggire.

Standard
Libri

“La poesia”

La-poesia-DEFdi Gabriele Ottaviani

Heidegger: noi dobbiamo essere così abili da addomesticare la morte mediante una strategia fatta di attesa  e anticipazione, dobbiamo “essere per la morte”.

Non è in fondo per questo che si scrive? Per addomesticare la morte. Per mettere a tacere le paure. Per curarsi l’anima. Per dire. Perché abbiam bisogno di parole per spiegare quello che è nascosto in fondo al nostro cuore, con buona pace di Ron che da decenni canta da par suo esattamente il contrario, facendo precedere il tutto da un bel non, chiaro e preciso. Non solo la prosa, anche la poesia assolve a questa funzione. Anzi, forse persino di più. Cos’è la poesia? È possibile definirla? Per Manacorda è l’essenza stessa dell’essere. E come dargli torto. Un saggio poetico sulla poesia: probabilmente il meglio che si possa pretendere. Giorgio Manacorda, La poesia, Castelvecchi. Da leggere.

Standard