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“L’angelo del prestigiatore”

cover500.jpgdi Gabriele Ottaviani

«Davvero premuroso,» sottolineò l’illusionista. «Venga con me, signor Smith, distribuiamoli agli altri.» «Chiamami Edward,» ribatté mentre seguiva Fiend dietro le quinte. Gli sembrava sciocco fare i formali con un uomo a cui aveva succhiato l’uccello. E non mi dispiacerebbe succhiarglielo di nuovo. Fiend sorrise da sopra la spalla. «E tu Christopher.» Una volta nel backstage, Christopher fece entrare Edward nel suo camerino. C’erano solo tre camerini: uno per gli uomini, uno per le donne e uno privato per l’artista principale. Bauli e oggetti di scena occupavano così tanto spazio, che era difficile muoversi. Cerone e brillantina per capelli affollavano la piccola toeletta davanti allo specchio. Christopher indicò a Edward la sedia vuota e prese un mazzo di carte. «Devo dire che quando mi hai detto di incontrarci qui stamattina, non mi aspettavo che ci fossero anche gli altri,» esordì Edward. Christopher mescolò il mazzo, ed Edward si ritrovò attratto dalle mani di quell’uomo. Le sue dita erano lunghe e modellate con eleganza, le unghie curate e lucide alla perfezione. «Cosa pensavi che avremmo fatto? Bighellonare in giro per l’hotel? Trascorriamo i nostri giorni di riposo praticando e perfezionando la nostra routine.» «In circostanze normali, sì,» replicò. «Ma questa non lo è affatto.» Christopher estrasse una carta, poi la fece scomparire con un colpetto del polso. «Speriamo ancora tutti di avere una carriera dopo questa faccenda.» La sua espressione si scurì; senza dubbio stava pensando a quell’opportunità che l’incertezza del detective Hughes poteva costargli. «Ti ho invitato di nuovo qui proprio a questo scopo, per parlare in privato.» Il suo viso si alleggerì…

L’angelo del prestigiatore, Jordan L. Hawk, Triskell, traduzione di Cristina Bruni. Christopher fa giochi di prestigio, lavora nell’avanspettacolo e vive per le luci della ribalta. La sua grande occasione lo attende a Chicago, ma durante un suo numero – niente affatto simile a quello che in un intervallo dello spettacolo ha concesso a Edward, che non vuole saperne alcunché del teatro di famiglia, eppure è rimasto invischiato dalle seducenti trame di un uomo a cui sa che non deve affezionarsi… – viene rinvenuto nientedimeno che un cadavere. Il che gli attira addosso sospetti terribili, da cui deve smarcarsi al meglio. E… Da leggere: intenso, avvincente, convincente.

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