di Gabriele Ottaviani
Non c’era verità che meritasse di essere pronunciata.
La mela e altri peccati poco originali, Massimiliano Colucci, Il Poligrafo. Esistono le bugie veniali. I piccoli sgarbi. Le disattenzioni. I dispettucci innocenti e un po’ cattivi, meschini ma senza odio. La vita è complicata, le persone ancor di più, tutti siamo sul crinale di una sinusoide ciclotimica che ci sbatacchia tra euforia e disperazione, e mentre cerchiamo di seguire la curva per non finire fuori strada dobbiamo rassegnarci. Non siamo stati, non siamo né saremo perfetti. Mai. Siamo fallibili. Frangibili. Peccatori. Al di là che si abbia fede o meno. Ci macchiamo di piccole colpe, stille velleitarie di normalità, banali, normali, umane, semplici, speciali: Colucci racconta questo, con stile asciutto, denso, lieve, profondo, intenso, credibile, convincente.