di Gabriele Ottaviani
Non ci avevo fatto caso finché non è sopraggiunta l’oscurità. Nel carcere della Trasparenza non esiste illuminazione artificiale. Il ritmo del giorno e della notte è scandito esclusivamente dal ciclo naturale imposto dal sole.
La Dora dei miei sogni, Massimo Torre, Giulio Perrone editore. Mauro Sardonico è un agente assicurativo di successo. A lui si deve la geniale polizza Vitanaturaldurante. Ma d’improvviso alcuni suoi clienti muoiono. I sospetti ricadono su di lui. Ma lui non è stato. O almeno così dice. Ma allora chi è che lo odia al punto tale da farlo piombare nel Carcere Trasparente? Solo Dora lo aiuta. Dora. Che è buona. Severa. Attraente. Bellissima. Un sogno. E dei sogni di Mauro si fa interprete. E per lui è tutto ciò che conta. Sempre. E per sempre. Ma… Allegorico. Distopico. Disturbante. Che evidenzia il nichilismo dei nostri tempi. Ma anche il bisogno che abbiamo di valori, riferimenti, speranze. Da leggere.