di Gabriele Ottaviani
Non poteva accettare quel posto. D’altro canto, come poteva rifiutarlo senza destare sospetti?
I truffatori, Jim Thompson, HarperCollins, traduzione di Anna Martini. A quarantatré anni dalla morte Jim Thompson torna a fare splendida mostra di sé, per il tramite di una prosa magistrale, sardonica, folgorante e irresistibile, negli scaffali delle librerie narrando la vicenda travolgente, coinvolgente e convincente di Roy Dillon, un truffatore col pelo sullo stomaco che proprio lì viene colpito da una mazza da baseball quando il solito trucco gli va male. Ma le cose sembrano complicarsi ulteriormente con la comparsa sulla scena di due donne. Una è la sua fidanzata. L’altra è sua madre. Rischiose abitudini, con John Cusack, Anjelica Huston e Annette Bening, ossia il film che trent’anni fa è stato tratto da questo romanzo (regia di Stephen Frears), è godibilissimo: il libro è puro godimento.