Libri

“Giuseppe Garibaldi”

Coperrtina-1-ritagliodi Gabriele Ottaviani

Caprera 17 maggio 1865

Mio caro Albanese

Manuele Peccorajo s’è comportato molto bene – e’ suoi innesti d’agrumi e d’ulivi andranno ottimamente –

Vi ringrazio per la sollecitudine gentile

Un caro saluto per la vita dal V.ro

Giuseppe Garibaldi

Giuseppe Garibaldi in 152 lettere e documenti autografi, Garibaldini per l’Italia edizioni. A cura di Paolo Macoratti e Leandro Mais, ricercatore storico e collezionista, prefazione di Mara Minasi, direttrice del museo della repubblica romana e della memoria garibaldina di Roma, presso Porta San Pancrazio. L’eroe dei due mondi rivive in questa pubblicazione interessante, curata, importante, dettagliata, significativa, corredata da belle immagini, di grande valore storico, documentario e di testimonianza, che raccoglie lettere, due terzi circa delle quali non erano mai state edite prima d’ora, scritte nell’arco di vari decenni, indirizzate ai più vari destinatari e dalle più diverse caratteristiche: politiche, ideologiche, quotidiane. E così capita che Garibaldi si rivolga, ora con piglio imperioso, ora con gentile generosità, ad Antonio Origoni, Enrico Albanese, Emilia Venini, vedova Ginami, al re Vittorio Emanuele II, al principe di Biscari, agli abitanti d’Ancona, di Roma o d’Ischia, agli operai di Montevideo… Da leggere: per conoscere e capire. Perché la storia è maestra, ma bisogna fare di tutto per smentire l’amaro adagio di Gramsci: non debbono mai mancarne gli allievi, perché chi non rammenta è destinato ineluttabilmente a rivivere.

Standard
Libri

“La forza trainante”

La-forza-trainante-ritagliodi Gabriele Ottaviani

Lo guardai negli occhi, e…

La forza trainante – Storie di uomini speciali e sogni realizzati a rischio utopia, Paolo Macoratti, Garibaldini per l’Italia. Mino Damato, giornalista di chiara fama, e Giorgio Albertini, neurologo assai conosciuto, sono i protagonisti di questo libro in cui si ricordano, rievocano, testimoniano e raccontano con dovizia di particolari le interessanti e importanti vicende, formative e significative dal punto di vista etico, politico, sociale, culturale, civico e civile, morale, di due uomini che potrebbero davvero a buon diritto essere definiti come i garibaldini di un’epoca a noi più vicina rispetto ai tempi ormai abbastanza remoti, benché centocinquant’anni siano nulla rispetto all’ordine di grandezza dell’eternità, del risorgimento che hanno reso l’Italia finalmente unita e indipendente, decisa ad autodeterminarsi e bramosa di riuscire a farlo nel miglior modo possibile. Due uomini che hanno combattuto per i più deboli, i più bisognosi, i bambini malati, e che hanno dovuto scontrarsi con la cieca ottusità della burocrazia. Biografia asciutta e potente, mai agiografica, da non lasciarsi sfuggire.

Standard
Libri

“Da volontario a cospiratore”

da-volontario-a-cospiratore_01.jpgdi Gabriele Ottaviani

Dietro un nome gettato lì a caso palpita la vita di un uomo.

Da volontario a cospiratore – Memorie di Umberto Macoratti, a cura di Paolo Macoratti, Garibaldini per l’Italia edizioni. In lizza per il premio Comisso. Umberto Macoratti è stato un volontario della grande guerra che, una volta tornato dal fronte, ha continuato la sua vita attraversando altri importanti episodi della storia, come l’attentato a Mussolini l’anno dopo l’infame omicidio Matteotti, la guerra d’Africa, la resistenza romana, i movimenti per la pace, soprattutto quelli di ispirazione garibaldina o cristiana, cattolica, progressista. In queste pagine si racconta tutto questo e molto altro. Il libro, il ritratto vivido di un uomo e di un tempo, è intenso, interessante, coinvolgente, facilissimo a leggersi, denso di dettagli, induce alla riflessione e produce conoscenza. Perché la storia è una voce che non cessa mai di cantare, e che non deve essere mai soffocata, perché è un insegnamento, un monito, un ricordo e una testimonianza.

Standard