di Gabriele Ottaviani
Ma stavo ancora aspettando qualcos’altro…
La tragedia di Brady Sims, Ernest J. Gaines, Mattioli 1885, traduzione di Nicola Manuppelli. Nel millenovecentoottantuno si aggiudica con pieno merito a Cannes la vittoria del premio per la miglior interpretazione maschile: era Ugo Tognazzi nel film di Bertolucci La tragedia di un uomo ridicolo. Non è affatto ridicolo il protagonista di questa storia magistrale, monumentale, scritta in stato di grazia, ma certo è che la sua è comunque, solenne quanto nessun’altra mai, una tragedia, quella di un uomo che per essere d’esempio ai bambini che vuole proteggere dal mondo esterno, ostile se sei nero e vieni dalla Louisiana, arriva a sparare al proprio figlio e due ore prima di consegnarsi allo sceriffo racconta la sua vicenda empatica, ironica, tenera, delicata, lacerante.