Libri

“Documenti, prego”

71E9tp8EJZL._AC_UL436_.jpgdi Gabriele Ottaviani

Le sembro un sogno, io?

Documenti, prego, Andrea Vitali, Einaudi. Cambiando quel che dev’essere cambiato, questo interessante, piacevole, leggibilissimo, fluido e asciutto testo ricorda un po’ per Vitali, che siamo abituati ad associare per lo più, in maniera immediata e quasi pavloviana, a brume lacustri, quello che per Camilleri è stato L’intermittenza: un’incursione in un territorio almeno in apparenza altro, inconsueto, con cui di primo acchito non ci si aspetterebbe di veder misurare la sua scrittura, comunque versatile e pregevole. In un autogrill del Nord Italia un funzionario di una ditta commerciale, in viaggio notturno verso casa con dei colleghi di ritorno da una stancante trasferta di lavoro, si ritrova infatti improvvisamente, inaspettatamente e incredibilmente stritolato nell’impersonale e implacabile ingranaggio della giustizia…

Standard