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“Cesare Guasti”

10b8e24a84e0d2a25c296824830f9265_w131_h_mw_mh_cs_cx_cydi Gabriele Ottaviani

Tacciato di mentitore, di disonesto, di ciarlatanescamente sfacciato…

Cesare Guasti – Un protagonista della scena culturale fiorentina dell’Ottocento, Olschki. A cura di Lorenzo Fabbri, addottoratosi ventisei anni fa in storia medievale all’Università di Firenze. Da allora è l’archivista dell’Opera di Santa Maria del Fiore di Firenze, ente presso il quale dirige la collana «Archivi di Santa Maria del Fiore». È inoltre autore della monografia Alleanza matrimoniale e patriziato nella Firenze del ‘400. Studio sulla famiglia Strozzi e di numerosi saggi sulla storia sociale, politica e culturale di Firenze e della Toscana tra il tredicesimo e il sedicesimo secolo. Tra i principali oggetti delle sue ricerche figurano le famiglie fiorentine, il rapporto fra la cattedrale di Firenze e la sua fabbriceria, le vicende politiche e istituzionali di quella Volterra tanto amata anche da D’Annunzio fra Tre e Quattrocento. Si è occupato anche nel millenovecentonovantasette di curare assieme a Marica Tacconi una mostra alla Biblioteca Medicea Laurenziana di Firenze su I libri di Santa Maria del Fiore – Codici liturgici e Biblioteca di Santa Maria del Fiore (secoli XI-XVI) ed è stato borsista in numerose istituzioni, come la Brown University, l’École française di Roma, Villa I Tatti (all’università di Harvard) e la Beinecke Library a Yale. Guasti, scrittore e filologo, definito uomo sinceramente pio, dotto, elegante e purgato scrittore; sobrio nel trattare, che della sua casa fece un convento a sé e a’ suoi figliuoli, costantemente operoso nello studio, e di fama immacolata, pratese di nascita, sovrintendente dell’Archivio di Stato di Firenze nel periodo di transizione fra Granducato e Regno d’Italia, vissuto a cavallo fra il milleottocentoventidue e il milleottocentoottantanove, il quattro aprile di sei anni fa è stato il protagonista di una giornata di studio di cui questo pregevole volume racchiude gli atti, che ritraggono una figura davvero significativa. Da leggere. Per conoscere, comprendere, apprendere, capire.

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