di Gabriele Ottaviani
La folla risponde con fischi, gridando: “Non siamo più compagni!”…
1989 – Storia della primavera europea, Timothy Garton Ash, Garzanti, traduzione di Marco Papi ed Emilia Benghi. Trent’anni fa l’Europa ha vissuto uno dei momenti più importanti della sua storia, e nei mesi nevralgici che hanno visto la definitiva sconfitta del comunismo, in prossimità della cortina di ferro già sul punto di sfarinarsi, Ash c’era: a Budapest dove finalmente a decenni di distanza dall’accadimento che ne era all’origine si sono potuti celebrare i funerali del martire Imre Nagy, di cui la memoria è stata nuovamente insultata in tempi non remoti, a Varsavia, a Berlino, a Praga. E con una prosa memorabile e immersiva ce lo racconta: un volume necessario.