di Gabriele Ottaviani
Campioni. Remake di Bobby Farrelly dell’iberico Non ci resta che vincere, in sala da oggi per Universal, una classica storia di riscatto e presa di coscienza con Woody Harrelson mattatore, un po’, cambiando quel che dev’essere cambiato, come per esempio il Nicholas Gob di Gamberetti per tutti, qui nei panni di Marcus Marakovich, un ex allenatore di basket di una lega minore, che, dopo una serie di passi falsi, si ritrova di fronte a un tribunale, che gli toglie ogni incarico e gli affida la gestione di una squadra di giocatori con disabilità intellettive e a vario titolo emarginati dalla vita che Marcus ritiene siano impossibili da allenare. Forse il suo compito è solo quello di farli sentire uniti come una squadra? O forse no? Il film è piacevole, semplice, lineare, divertente, lieve ma niente affatto superficiale, ben confezionato e non retorico: consigliato.