di Gabriele Ottaviani
Kind hearts. Passato per la meravigliosa cornice della Berlinale, il film di Olivia Rochette e Gerard-Jan Claes, davvero riuscito sotto ogni aspetto, racconta lo sgomento della pandemia, la necessità di ripensare le proprie abitudini, la delicata, semplice, consueta quotidianità di una giovane coppia, con i suoi pudori, le proprie timidezze, la schiettezza della gentilezza, alle prese con problematiche comuni, che, essendo osservate con occhio vigile e senza retorica, riescono a tratteggiare al tempo stesso un quadro intimo eppure universale. Incantevole.