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“Due tiri”

di Gabriele Ottaviani Intanto, a B., stavano per iniziare le lezioni. Due tiri, Stefano Lunedei, Bookstones. Nella longlist del prestigioso Premio Comisso. Insegnante che non manca di una certa consuetudine con la letteratura, poiché ha già dato alle stampe raccolte di poesie e racconti ed esordisce ora con questo agile e ben strutturato romanzo, Lunedei […]

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“Due anni, otto mesi e ventotto notti”

di Gabriele Ottaviani Tra un giochetto di levitazione e l’altro, lo stregone Zabardast, giusto per il divertimento, amava lasciar cadere selve di serpenti velenosi sopra un pubblico ignaro e poi starsene a guardare l’effetto prodotto. Due anni, otto mesi e ventotto notti, Salman Rushdie, Mondadori (traduzione di Lorenzo Flabbi). Dunque, ogni anno è composto di […]

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“Nannetti”

di Gabriele Ottaviani …anche quei due erano nudi quando li hanno trovati, dicono che erano nel capanno vicino alle Colombaie, giù dove ci sono i bambini deficienti, il Franco che ci ha lavorato ha detto che fa proprio impressione e che quando lui si impressiona gli viene una roba nello stomaco che è peggio di […]

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“Troppo buio per Agata”

di Gabriele Ottaviani Troppo buio per Agata, Alberta Pungetti, Giovane Holden. Intrecciando abilmente diversi piani spaziali e temporali, il variegato e variopinto romanzo indaga due diversi misteri che Gabriel Gautier, personaggio assai riuscito, vignettista satirico di Antibes e aspirante detective che collabora col commissario Lorrain, attraversa con la propria curiosa e sagace umanità. Nelle acque […]

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“Romanzo d’estate”

di Gabriele Ottaviani Mi capisci? Certo. Avevo la sensazione che me lo avrebbe detto anche in caso contrario. Come se sapesse che avevo bisogno di sentirmelo dire, in quel frangente… Romanzo d’estate, Emily Henry, Harper Collins, traduzione di Valentina Zaffagnini. Augustus è adorato dai critici che aborrono tutto ciò che è popolare, January è per […]

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“Kubrick e Caravaggio”

di Gabriele Ottaviani Le cose precipitarono decisamente intorno al 1603, come inevitabile conseguenza di una serie di provocazioni – non certo velate – lanciate dallo stesso Baglione. La prima fu un Amore sacro e amor profano concepito in chiara contrapposizione con l’Amor vincit omnia di Caravaggio, invenzione che tanto stupore aveva suscitato nei salotti del […]

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