di Gabriele Ottaviani
Una trama di fili colorati, Whitney Otto, Minimum fax, traduzione di Franca Cavagnoli. Finn ha ventisei anni, una laurea e sta per sposarsi. Prima del fatidico sì si reca per una breve vacanza in campagna dalla nonna, a Grasse, piccola città nel sud degli Stati Uniti, dove si riunisce un gruppo di sette donne, impegnate a realizzare un quilt, ossia una trapunta fatta di tanti scampoli di stoffa cuciti assieme, così come di tanti scampoli di quotidianità sono fatte le esistenze di ciascuno, che si legano a ciò che le circonda e compongono la trama della società, tra segreti, bugie, sogni, gioie, dolori, tradimenti, speranze, delusioni, frustrazioni, soprusi, riscatti, empatia, condivisione, solidarietà: pubblicato per la prima volta negli Stati Uniti trentadue anni fa, sostrato di un gran bel film con Winona Ryder, Gli anni dei ricordi, è un incanto meraviglioso e commovente.