di Gabriele Ottaviani
Cambiare le ossa, Barbara Baraldi, Giunti. Nel millenovecentoottantotto Tito ha solo quattro anni quando il serial killer che sta terrorizzando Torino fa in tempo, prima di essere catturato dal sostituto procuratore Francesco Scalviati dopo una serrata caccia all’uomo, a uccidere sua madre e l’amante di lei. Nel duemilaventidue però è proprio Tito a cadere vittima di un assassino dal medesimo modus operandi: se c’è davvero un collegamento, esiste una sola persona che può far luce sul caso, e… Mozzafiato, impossibile staccarsene prima della fine.