di Gabriele Ottaviani
Sembra che l’immaginazione utopica sia intrappolata, come il capitalismo, l’industrializzazione e la popolazione umana, in un futuro a senso unico che consiste in pura crescita. Vorrei soltanto trovare un modo per mettere un maiale sulle rotaie di questo treno. Arretrare. Voltarsi e tornare indietro.
I sogni si spiegano da soli – Immaginazione, utopia, femminismo, Ursula K. Le Guin, Sur. A cura di Veronica Raimo. Ursula Le Guin è una scrittrice di grande successo commerciale, il cui nome è associato alla fantascienza, genere non solo di mera evasione, tutt’altro, e infatti si tratta di una formidabile intellettuale anticonformista e radicale che veicola nei mondi altri – del resto la missione della letteratura è questa, parlare sempre del presente con la speranza d’un futuro migliore – che inventa sulla carta, come si legge in questi originali e stimolanti saggi, tutta la sensibilità pacifista, ambientalista e femminista, profonda ed evocativa, che le proviene dall’interrogarsi criticamente sulla realtà. Imperdibile.