di Gabriele Ottaviani
L’altra luna. In sala, dopo l’uscita sulla piattaforma Cinemagia, dal sedici di giugno per Hurricane e Stemo Production, in associazione con Xenon Servizi e Seven Dreams e in collaborazione con Rai Cinema, il riuscito, potente, doloroso, straziante, drammatico, tragicamente credibile film, girato fra Roma e Sarajevo, di Carlo Chiaramonte (aquilano dalla carriera lunga e onusta di meritati trofei nonché dottore in Storia e critica del cinema con una tesi dal titolo Gnoseologia, Etica, Estetica in Michelangelo Antonioni), con, tra l’altro, il montaggio della recente vincitrice del David di Donatello Annalisa Schillaci, che racconta la storia dell’incontro fra Luna, in procinto di sposarsi col suo fidanzato storico, e Martina, giovane omosessuale fuggita in Bosnia dall’Italia e dalla sua abulia. Da vedere.