di Gabriele Ottaviani
Butterfly vision. Passato da Cannes, l’intenso e straziante film di Maksym Nakonechnyi che mette al centro con efficacia gli anni dell’ignorato conflitto in Donbas racconta di una donna ufficiale di ricognizione aerea militare liberata dalla prigionia, durante la quale è stata violentata dai soldati russi: travolgente.