di Gabriele Ottaviani
Io sono una persona civile…
Le ricorrenze, Franco Brogi Taviani, La lepre. Splendido sin dall’evocativa copertina che immortalando un grande orologio e una piccola figura umana sintetizza in maniera perfetta à la Caspar David Friedrich come il tempo, divinità che tutto fagocita, erode, divora e consuma sia decisamente più imponente dell’illusione dell’uomo di sovrastare la natura, il romanzo di Franco Brogi Taviani, artista poliedrico che conosce anche la cultura visuale e filmica a menadito, si pone l’ambizioso obiettivo di raccontare in maniera esaustiva, cogliendolo pienamente, l’esistenza di un uomo attraverso poco più di una dozzina di date significative, Natali, compleanni e così via, ricorrenze, appunto, caratterizzate dunque dal connotato della particolarità che le distingue, nella parabola esistenziale di un individuo dai giorni altri, che si susseguono uguali e a cui non viene attribuito, spesso finanche artificiosamente, in modo lontano dall’autenticità del sentire, alcun valore peculiare: da non perdere.