di Gabriele Ottaviani
Dopo la peste – Desiderio e ragione nella decima giornata del Decameron, Olschki. Di Patrizia Grimaldi Pizzorno, saggista di chiara fama, laureatasi a Roma, in Sapienza, dottoressa di ricerca in Comparative Literature alla Harvard University nonché Fullbright student alla Michigan University at Ann Arbor, che indaga con perizia e acribia, penetrando il testo e fornendo molteplici esempi, un aspetto, oltretutto in un tempo come quello che stiamo vivendo, così tormentoso, di drammatica attualità, specifico della prosa e della Weltanschauung boccacciana, cioè il prospetto di un’etica delle virtù focalizzata in primo luogo, con significato particolarmente evocativo nel contesto della peste, sul fare la cosa giusta al momento opportuno e con la corretta disposizione d’animo, in ossequio alle leggi della prudenza, ovverosia la sapienza pratica che considera le conseguenze dell’agire nella communitas.