di Gabriele Ottaviani
L’uomo non poté fare altro che guardarla…
Le stelle si spengono all’alba, Richard Wagamese, La nuova frontiera, traduzione di Nazzareno Mataldi. Sono anni che Franklin, adolescente in preda alla pena di quell’età complessa, non vede suo padre, alcolizzato a un passo dalla fine e desideroso di realizzare per il suo tramite un ultimo desiderio, quello di essere sepolto come un autentico guerriero Ojibwe. Franklin all’inizio esita, perché quell’uomo che ha davanti per lui è uno sconosciuto, ma poi decide di assecondarlo, dando così inizio a un viaggio l’uno accanto all’altro per le bellissime e selvagge foreste del Canada, a piedi e a cavallo, ritessendo la loro storia, riappropriandosi delle proprie radici. Poetico, straziante, solenne: da leggere.