di Gabriele Ottaviani
Forse si chiederà, vicario, perché mi confidi con lei in questo modo. Glielo dirò: due teste sono meglio di una. Lei conosce questi due giovani meglio di me, ma voglio che dia un’occhiata a questi appunti…
Delitto in Cornovaglia, John Bude, Vallardi. Traduzione di Alessandra Maestrini. Nella collana dei classici del giallo della British Library non poteva non essere contemplato, facendo splendida mostra di sé, questo irresistibile volume, il primo romanzo poliziesco di Bude, al secolo Ernest Carpenter Elmore, vissuto fra il millenovecentouno e il millenovecentocinquantasette, regista e produttore teatrale, tra i fondatori della Crime Writer’s Association, che narra in maniera gustosamente imprescindibile la vicenda del serafico reverendo Dodd, vicario di Boscawen, tranquillo villaggio sulla costa della Cornovaglia, la cui quiete va letteralmente in frantumi in una notte di tempesta, quando Julius Tregarthan, un riservato e scontroso magistrato del posto, viene ritrovato a Greylings, la sua residenza appena fuori Boscawen, con una pallottola in testa. Si pensa sia stata la nipote, ma… Meraviglioso.