di Gabriele Ottaviani
Quando qualcuno si rimbambisce è un guaio per chi gli sta intorno…
Tokyo – Stazione Ueno, Yu Miri, 21lettere, traduzione di Daniela Guarino. Sorprendente e brillante, prendendo le mosse da una coincidenza di date di nascita che lega a filo doppio le esistenze dell’imperatore del Giappone e di Kazu, che nella Tokyo delle Olimpiadi vive ai margini di una società che il boom economico ha reso sempre più frenetica, tecnologica e distante dalla tradizione, Yu Miri tratteggia un ritratto vivido, diretto e d’immediato impatto del mondo che ci circonda, con le sue peculiarità, le sue sperequazioni, le sue incredibili contraddizioni.