di Gabriele Ottaviani
Davvero chi ci conosceva ci osservava benevolo e benedicente?
Se domani ti arrivano dei fiori, Alida Airaghi, Giovane Holden. Nulla suona più alienante della cronaca di una relazione alle orecchie di chi a quella coppia è esterno, nulla è più credibile del racconto di una separazione, della rievocazione dell’inizio della fine, quando due metà di uno stesso uno dialogano e cercano di pacificare le proprie inquietudini col rassicurante ripetersi del dirsi che non si poteva fare altrimenti: prendendo le mosse da un verso di Pagliarani, che dà origine al titolo, l’autrice dà alle stampe una struggente sticomitia sentimentale, il resoconto emozionante, vibrante e intenso di un viaggio chiamato amore. Splendida la copertina.
L’ha ripubblicato su Vitamina L.
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