di Gabriele Ottaviani
Firenze Sotto Vetro. Di Pablo Benedetti e Federico Micali, ma in realtà è una bella e significativa opera collettiva, intensa e niente affatto pretenziosa. Montando difatti i filmati spontanei inviati da tanti fiorentini, i due autori passano in rassegna le ansie del confinamento e le speranze di ripresa, la paura e l’angoscia, ma anche l’ironia, la leggerezza e la resilienza in un racconto che esce dai confini della città del giglio e diventa una vera e propria testimonianza di questo tempo sospeso che stiamo vivendo, arduo dal punto di vista politico, economico, sociale, sanitario, culturale e soprattutto emotivo. In sala.