Libri

“Balefire”

di Gabriele Ottaviani

La cripta conduceva a una scalinata di pietra. Dopo un lungo istante passato ad ascoltare se dalla porta in cima alle scale provenisse qualche suono indicativo di movimento dall’altro lato, Rupert ci lasciò finalmente uscire alla luce del sole. Il che fu ottimo, considerato che le luci della strega erano ormai sbiadite quasi del tutto, costringendoci così ad affidarci alla torcia che avevo acceso. Christine si mosse per lasciarla in un supporto sul muro quando Rupert scosse la testa. «L’isola non è servita da tubature del gas. Temo che dovremo affidarci alle vecchie lanterne a olio e alle candele in questo luogo remoto. Spero che troveremo presto una lanterna, ma tenga la torcia, non si sa mai.»

Balefire, Jordan L. Hawk, Triskell, traduzione di Mariangela Noto. Gli Endicott, cugini di Whyborne, sono tornati per fargli mantenere, dietro compenso, ossia consegnandogli la chiave per chiave per decifrare il Codice Wisborg, di cui Whyborne ha bisogno per scoprire come fermare i Padroni, la promessa di aiutarli nella riconquista del loro antico maniero, sottratto da un culto malvagio. Pertanto Whyborne, suo marito Griffin e i loro inseparabili e fidati amici Iskander e Christine partono alla volta di una piccola isola vicino alle coste della Cornovaglia. Ma… La saga prosegue, più avvincente che mai.

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