di Gabriele Ottaviani
La pornografia è solo nella testa di chi la vede…
Modelle per Egon Schiele, Gaetano Cinque, Giovane Holden. Wally, Edith, Gerti, e le tante donne senza nome e senza voce, ai margini dell’esistenza e della società, che Schiele, con la sua arte rivoluzionaria, ha reso immortali, incarnando lo Zeitgeist in un’epoca fragile, di mutamenti, mentre lo stato liberale, fragile ed effimero, sente già le sue radici tarlate dal vulnus del nazionalismo: lo Schiele di Cinque assurge al livello di eroe letterario tout court, e con prosa articolata e raffinata la dimensione biografica valica il confine del mero dato esistenziale per farsi ritratto intimo e simbolico.